Gustosa, sana e facile da preparare: la caponata di melanzane è il piatto perfetto per sorprendere i tuoi ospiti con sapori autentici mediterranei. Gli esperti in nutrizione consigliano di seguire la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli. MyFreshFruits sceglie per voi solo il meglio, e segue il ciclo naturale dei prodotti che offre. Per sopperire alle mancanze e soddisfare quella voglia improvvisa di prodotti fuori stagione, abbiamo pensato a produrre delle conserve da tenere in dispensa, pronte al consumo in tutto l’anno.
Una tra queste la conserva di caponata di melanzane. Tra gli ingredienti principali troviamo la melanzana e i peperoni. Si tratta di un piatto davvero semplice quanto squisito, generalmente consumato come contorno o antipasto.
L’origine del nome caponata sembra derivare dal greco “Capto”, cioè tagliare: non a caso infatti, gli ingredienti utilizzati per la caponatina siciliana vengono tutti tagliati a pezzi. Una seconda ipotesi invece sostiene che il nome derivi dal termine latino “Caupona”, cioè osteria. La tradizione racconta che i marinai erano soliti fermarsi nelle osterie a mangiare del semplice pane condito con capperi, alici e olio. Un piatto semplice e ricco. O ancora più probabilmente, sembra che il nome caponata prenda spunto dal termine dialettale “Capone”, cioè il pesce azzurro Lampuga, utilizzato in passato nelle cucine alto-borghesi. In Sicilia, il pesce, essendo molto pregiato e costoso, venne sostituito dalla melanzana: in questo modo, il piatto riuscì a raggiungere anche i ceti più bassi della società.
La caponata siciliana ha conquistato poi tutta Italia e tutto il mondo, al punto che si sono sviluppate fino a 35 varianti regionali e nazionali. A Napoli, la caponata prevede tassativamente il pesce, mentre in Francia è conosciuta con il nome di ratatouille.
Una tra queste la conserva di caponata di melanzane. Tra gli ingredienti principali troviamo la melanzana e i peperoni. Si tratta di un piatto davvero semplice quanto squisito, generalmente consumato come contorno o antipasto.
L’origine del nome caponata sembra derivare dal greco “Capto”, cioè tagliare: non a caso infatti, gli ingredienti utilizzati per la caponatina siciliana vengono tutti tagliati a pezzi. Una seconda ipotesi invece sostiene che il nome derivi dal termine latino “Caupona”, cioè osteria. La tradizione racconta che i marinai erano soliti fermarsi nelle osterie a mangiare del semplice pane condito con capperi, alici e olio. Un piatto semplice e ricco. O ancora più probabilmente, sembra che il nome caponata prenda spunto dal termine dialettale “Capone”, cioè il pesce azzurro Lampuga, utilizzato in passato nelle cucine alto-borghesi. In Sicilia, il pesce, essendo molto pregiato e costoso, venne sostituito dalla melanzana: in questo modo, il piatto riuscì a raggiungere anche i ceti più bassi della società.
La caponata siciliana ha conquistato poi tutta Italia e tutto il mondo, al punto che si sono sviluppate fino a 35 varianti regionali e nazionali. A Napoli, la caponata prevede tassativamente il pesce, mentre in Francia è conosciuta con il nome di ratatouille.